Lot alzò gli occhi e vide l’intera pianura del Giordano. Prima che il SIGNORE avesse distrutto Sodoma e Gomorra, essa era tutta irrigata fino a Soar, come il giardino del SIGNORE, come il paese d’Egitto. Lot scelse per sé tutta la pianura del Giordano e partì andando verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro. Abramo si stabilì nel paese di Canaan, Lot abitò nelle città della pianura e andò piantando le sue tende fino a Sodoma. (Genesi 13:10-12)

Oggi con onestà devi cercare la tua collocazione in questa storia e chiederti se sei Abramo o Lot. In ogni caso puoi trarre indicazioni per fare le giuste scelte.

La separazione è ormai in fase avanzata: al clamore dei pastori e al dialogo tra zio e nipote segue un silenzio irreale dove a un certo punto si sente la voce di Abramo che dice a Lot: scegli!

Quando, come Abramo, tu affidi ad altri la scelta, significa che ti stai affidando alla scelta di Dio per te, che non temi gli apparenti e immediati svantaggi perché credi nessuno ti potrà prendere ciò che il Signore ti ha promesso, il tuo meglio scende dal Cielo.

Come Lot, invece, trema quando un uomo di Dio ti dice: scegli, significa che hai oltrepassato il limite, non sei correggibile, ti poni alla pari e ti avvii verso un cammino pericoloso.

Lot alzò gli occhi, significa che li aveva bassi nei confronti di Abramo dal quale aveva ricevuto beni e futuro. Succede che nella vita di ogni uomo c’è una soglia di pudore che non si dovrebbe varcare, un punto che non si dovrebbe oltrepassare, ma Lot alzò gli occhi.
La progressione letale determina che Lot diventa vittima di una compulsiva concupiscenza, i suoi occhi bramano la pianura di Sodoma, descritta come un giardino irrigato, una meravigliosa terra ma con abitanti oltremodo peccatori, e la elegge come sua destinazione, ma non tutto ciò che soddisfa i tuoi occhi può veramente soddisfare la tua anima, anzi molti muoiono per quello che i loro occhi vedono.
Fa’ attenzione alle tue scelte perché sono esse che determinano il tuo destino, fai attenzione a dove conduci la tua famiglia, discerni le conseguenze che pagheranno i tuoi figli; niente da fare… Sodoma è un magnete e quando si va nella direzione sbagliata inizia la discesa! Essa è ripida e veloce e non bastano i buoni proponimenti.

Leggi che Lot andò piantando le sue tende fino a Sodoma, non ci andò direttamente pensava di poter mantenere una adeguata distanza ma Sodoma attirò in essa lui e la sua famiglia, quando ti avvicini al peccato non illuderti di poterlo controllare e di tenerlo a giusta distanza: fermati finché puoi perché diventerà ogni giorno più difficile.

Sansone era convinto di non perdere mai la sua forza ma ogni giorno lui cedeva qualcosa a Delila fino a trovarsi sconfitto, tutti i giorni Eva cedeva qualcosa al serpente, la Bibbia dice: fuggi le tentazioni.

Dio ti ama caro Lot, cosa ti è successo? Hai perso il timore per Dio e il rispetto per i Suoi servi, stai camminando per pulsioni e non per lo Spirito, i tuoi desideri ti stanno consumando e rubando le tue cose più care, hai smesso di camminare con uomini che camminano con Dio. Fermati Lot!
Lot è, purtroppo, schiavo di questa storia, non può uscire dalla Bibbia e se potesse lo farebbe volentieri per non rifare quella strada, tu, invece, anche se puoi rispecchiarti in lui non sei Lot, ti puoi fermare! Dio ha un’altra via per te, ha pensieri meravigliosi per condurti in una splendida storia dove camminerai con la tua preziosa famiglia, torna nella benedizione.

Intanto Abramo si stabilì in Canan: prendi possesso delle promesse di Dio, il suo clan è ridimensionato, i cuori sono feriti e tristi ma Dio sta per consolarlo, stanno per accadere miracoli.

Risplendi!

Pastore Tino Di Domenico